La Biblioteca Gramsciana, riconosciuta dalla Regione Autonoma della Sardegna, è oggi nel panorama bibliotecario italiano la biblioteca più ricca e articolata dedicata ad Antonio Gramsci. Allo stato attuale possiede circa 7200 monografie, una sezione di seriali con collezioni complete dei periodici Rinascita, Critica Marxista, Marxismo Oggi, Studi storici, Cinema Nuovo. La Biblioteca è articolata in più sezioni, la prima Opere di Antonio Gramsci, articolata in 3 sottosezioni, la secondaOpere su Antonio Gramsci è a sua volta suddivisa in 23 sottosezioni. Vi sono inoltre altre quattro sezioni dedicate alla Logica, alla Microstoria, alla Sardegna e alla multimedialità (DVD, dischi, registrazioni, ecc.). Inoltre sono presenti 4 fondi risultato di altrettante donazioni: il fondo Piras (‘68 e movimento studentesco) Fondo Giaccone (storia del Piemonte e italiana, opere in inglese sulla beat generation), Fondo Conconi (movimento studentesco del ’77) e Fondo Sanna (archivio del generale Gioacchino Solinas, documentazione sull’amministrazione finanziaria italiana). L’utenza prevalente della biblioteca Gramsciana è composta da tesisti, dottorandi, docenti universitari e in minore misura da un'utenza generalista. Dal 27 aprile 2007 la Biblioteca è supportata, anche nella gestione e apertura al pubblico, dalla Biblioteca Gramsciana Onlus, che in questi ultimi anni ha svolto un'intensa attività culturale con la realizzazione di quasi 400 eventi, tra mostre, convegni, presentazioni, laboratori didattici, performance artistiche, ecc. La Biblioteca Gramsciana, la cui titolarità è della società di servizi culturali NUR di Ales, ha sede a Villa Verde in via S. Sebastiano 4, in locali di proprietà del Comune. Ogni anno, a cura della Biblioteca Gramsciana, saranno organizzati a Villa Verde due eventi negli spazi dell’ex Frantoio, tutti inerenti tematiche gramsciane.