"Merhaba -Terra Santa"

Venerdì 3 febbraio 2023 alle ore 18:00 presso la Sala Centro Servizi Culturali UNLA – Oristano, Ivo Murgia racconta il suo nuovo libro di viaggio.

Oristano, Centro Servizi Culturali UNLA
Oristano, Centro Servizi Culturali UNLA
Venerdì 3 febbraio 2023 alle ore 18:00 presso la Sala Centro Servizi Culturali UNLA – Oristano, Ivo Murgia racconta il suo nuovo libro di viaggio.

Quando e dove
venerdì 03/02/2023

Oristano

Il Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano e il Cenacolo di Ares presentano "Merhaba -Terra Santa" di Ivo Murgia.
Dopo qualche anno di assenza, per ovvi motivi, torna la letteratura di viaggio con Ivo Murgia. Merhaba e Terra Santa non sono rispettivamente titolo e sottotitolo ma due veri e propri libri di viaggio ambientanti il primo in Turchia e il secondo in Terra Santa.
I viaggi si sono svolti a distanza di due mesi l’uno dall’altro, Merhaba in Turchia e Terra Santa, chiaramente, in Terra Santa. Come sempre i viaggi sono perfettamente veritieri nel percorso ma con alcune aggiunte “di fantasia” che si devono, appunto, alla fantasia dell’autore che ama integrare il racconto con alcuni temi che vengono inseriti a piacimento per arricchire la narrazione. Immancabili le divagazioni su argomenti vari ispirati dal viaggio, oppure no, dove l’autore spazia sul proprio pensare e agire il mondo, con idee spesso radicali e sicuramente non esposte per piacere, a tutti i costi, a tutti. Per la Turchia si è scelto un percorso non convenzionale, che dopo Istanbul e la Cappadocia invece di far tappa verso il Mar Egeo, prosegue verso il Mar Nero sino al confine con la Georgia e l’Armenia, passando per i siti ittiti, per mostrare una Turchia poco conosciuta nell’avvicendarsi della sua straordinaria storia. Molto importante l’aspetto umano, ancora una volta evidenziato in questo viaggio. Merhaba, per gli amanti delle lingue come l’autore, significa ciao in turco.
Per la parte della Terra Santa, come si intuisce già dal nome, l’autore ha preferito un titolo quasi neutro per non dar fuoco alle polveri delle rispettive tifoserie, che, tipicamente, si accendono quando si parla di un luogo del genere. Quei luoghi sono, infatti, santi per le tre grandi religioni monoteistiche ma innescano polemiche infinite se solo si fanno i nomi di Israele o della Palestina. Non si elude certo il tema, anzi, l’autore, con molta umiltà, non ha paura di dare la sua personalissima opinione sulla situazione in questione, specificando ulteriormente che vedere le cose con i propri occhi cambia, di molto, la prospettiva. Come sempre, d’altronde.
Sia Israele che la Palestina sono raccontate, dai luoghi cristiani, a quelli ebrei e musulmani, dalle rovine romane a quelle crociate, dai kibbutz al Mar Morto, da Tel Aviv a Gerusalemme, da Jericho, a Nazareth e Betlemme. Una terra non solo santa ma anche ricca di storia e stratificazioni varie, così affascinante pur con tutti i suoi problemi e contraddizioni e una difficile, ma necessaria, convivenza.
Terra Santa è anche un riferimento al nostro pianeta Terra, anch’esso santo ma con i problemi che tutti conosciamo.

Info
Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano
 iniziativecsc@centroserviziculturali.it