Per "I Live streaming" di CSC UNLA di Oristano "Fare cultura ad Oristano"

Giovedì prossimo, per "I Live streaming", gli eventi curati dal Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano, un incontro con Antonella Casula.

Centro Servizi Culturali U.N.L.A. Oristano
Centro Servizi Culturali U.N.L.A. Oristano
Giovedì prossimo, per "I Live streaming", gli eventi curati dal Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano, un incontro con Antonella Casula.

Quando
giovedì 09/07/2020

Per I Live streaming, gli eventi curati dal Centro Servizi Culturali - CSC UNLA di Oristano, si terrà Fare cultura ad Oristano
Incontro con Antonella Casula, responsabile del Servizio Archivistico del Comune di Oristano e dell'Archivio storico.

L'appuntamento è per giovedì prossimo alle ore 17.30. Potete collegarvi al canale YouTube CSC UNLA Oristano e selezionate il riquadro con la diretta, oppure seguire la diretta anche dalla pagina Facebook del CSC UNLA Oristano

L'archivio del comune di Oristano
L'archivio del comune di Oristano è tra i più rilevanti tra quelli municipali sardi sia per tipologia del patrimonio documentario sia per l'estensione dell'arco temporale rappresentato, che decorre dal 1479, anno in cui si realizzò l'unione dell'antica capitale giudicale alla Corona Spagnola.
L'intero complesso documentario è ripartito in tre sezioni: Antica o pre unitaria che abbraccia un arco cronologico dal 1479 fino al 1848; la storica che conserva atti a partire dal 1849 al 1980 mentre la sezione di Deposito, interessa il periodo storico che va dal 1981 ai giorni nostri.
La sezione antica dell'archivio comprende documenti di straordinario interesse come il Llibre de Regiment, codice membranaceo, la cui compilazione ha avuto inizio nel 1556, dove vennero trascritti i privilegi concessi dai sovrani spagnoli alla città e ai territori limitrofi compresi nei tre Campidani a partire dal 1479 fino al 1616. Il documento si inserisce nel contesto della consuetudine di raccogliere in registri gli ordinamenti cittadini per facilitarne la consultazione e per evitare il deterioramento dello stesso, così come avvenne a Cagliari con il Libro Verde o a Trapani con il Libro rosso.
La sezione Antica conserva un discreto numero di pergamene con contenuti relativi ai privilegi ovvero le concessioni sovrane alla Città alcune non trascritte nel Llibre de Regiment.
Un'altra attestazione del controllo sovrano sulla città ed i suoi abitanti è testimoniata dalle carte reali, originali, relative soprattutto ad affari cittadini e dirette alla magistratura civica.
Ancora, notevole importanza per lo studio delle attività amministrative, economiche e giuridiche cittadine sono le ordinazioni del Magistrato Civico annotate nei Registri di Consiglieria, serie di 209 unità a partire dal 1536 fino al 1848.
Il patrimonio conservato in questa sezione è di 1266 unità archivistiche.
La sezione Storica è costituita dalla documentazione prodotta dal Comune e da alcuni Fondi aggregati tra i quali l'ECA, le Scuole Pie, le Scuole Femminili e dei Comuni di Massama, Nuraxinieddu e Silì che, a seguito dei criteri restrittivi del r. d. l. del 17 marzo 1927, che portarono alla soppressione di numerose amministrazioni locali in Sardegna, furono aggregati al Comune e sono tutt'ora frazioni.
Nel corso degli anni il patrimonio archivistico è stato incrementato da donazioni o acquisti di archivi privati come quello dell'Asilo di Sant'Antonio (fondo fotografico), della Confraternita della Vergine e del Gremio dei Calzolai, del filosofo Antioco Zucca e del professor Giuseppe Pau.

La relatrice -Antonella Casula
La dottoressa Casula è la Responsabile del Servizio Archivistico del Comune di Oristano e dell'Archivio storico. Da molti anni progetta e coordina le attività del settore, per la conservazione e lo studio del patrimonio dello stesso archivio, e per la costante attività didattica che ogni anno coinvolge molte decine di scolari e studenti.
Ha promosso e cura la pubblicazione del Bollettino omonimo, strumento di ricerca e approfondimento che concorre alla valorizzazione del lavoro di ricercatori e studiosi (giovani e più maturi) che accedono al patrimonio custodito nei locali dell'ex Convento degli Scolopi: un giacimento fondamentale per la conoscenza della Città dal 1479 all'evo contemporaneo.
Ha progettato e coordina la realizzazione del Sistema Archivistico Provinciale, del quale il Comune è l'Ente promotore e capofila.
Ha approfondito le competenze legate alla conservazione digitale inserendo il Comune di Oristano nella rete di conoscenze nazionali che ne confermano prestigio, autorevolezza e professionalità.
E' coordinatore scientifico del Centro di Documentazione Terracotta, coerente allo stesso Archivio: Terracotta dal 2018 svolge le attività espositive e di indagine sulla storia dei figoli, sulla tradizione artistica, materiale, immateriale e documentaria, della ceramica di Oristano e dei suoi protagonisti.