Disabilità cognitiva e narrazione

Presentazione del libro di Francesca Salis presso il Centro Servizi Culturali Unla di Oristano.

Presentazione del libro di Francesca Salis presso il Centro Servizi Culturali Unla di Oristano.

Quando e dove
giovedì 16/02/2017

Oristano

Il Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano presenta il libro Disabilità cognitiva e narrazione. Il contributo in pedagogia speciale di Francesca Salis (Edizioni Anicia)

Quando - Giovedì 16 febbraio 2017 ore 17:30
Dove - Centro Servizi Culturali UNLA - Oristano

Dialoga con l'autrice Isabella Tore

Il libro - Il volume si rivolge a tutti coloro che si occupano di Bisogni Educativi Speciali, soprattutto in riferimento alla disabilità cognitiva. Nel testo si vuole evidenziare la centralità dell'inclusione, scolastica, sociale e culturale come mezzo e strumento della realizzazione individuale e collettiva di tutti e di ciascuno. Nella prima parte si definisce lo sfondo epistemologico e il ruolo della Pedagogia e della Didattica speciale, discipline chiamate al complesso e difficile compito di promuovere l'unicità della persona, della diversità e della differenza come modelli di umanità. Nella seconda parte si esplorano i costrutti dell'approccio narrativo in relazione ai processi inclusivi, specie in riferimento alla narrazione nelle persone con deficit cognitivo. I processi educativi orientati dalla Pedagogia speciale valorizzano lo spazio che unisce il qui ed ora, il possibile, il futuro, l'immaginato, il tempo che intercorre tra la progettazione di vita e le sue possibilità attuative, a prescindere dalle condizioni di deficit o BES. Il paradigma di riferimento è quello della complessità che si affianca e si integra a una serie di approcci epistemologicamente fondati, quali le prospettive fenomenologico-ermeneutiche ed ecologico-sistemiche. In questa complessità anche paradigmatica, si colloca l'approccio narrativo come modalità di definizione identitaria, di aiuto, di cura e di progettazione di percorsi di autonomia e di inclusione delle persone disabili e dei contesti di appartenenza. Ogni vita, narrata e percepita come storia, rivela a chi la racconta e a chi la recepisce, gli esiti di una frammentazione meticcia e sincretica di luoghi, metafore e voci, eventi, pensieri ed emozioni, che nei percorsi della diversità sono più intensi e dolorosi. Frammenti che vanno ricollocati in una trama composita, pedagogicamente orientata, in un percorso di senso dove le storie riescono a spiegare il mondo nella sua molteplice gamma di manifestazioni.

Francesca Salis, Ph.D in Pedagogia della cognizione, è professore di Didattica Speciale presso l'università Carlo Bò di Urbino. Pedagogista clinico libero professionista, si occupa di interventi abilitativi su disturbi evolutivi, disturbi dell'apprendimento, disabilità, progettazione e formazione. I nuclei di ricerca al centro del suo lavoro si riferiscono a sistemi integrati come famiglia, scuola, ambito sociale nelle sue diverse valenze. All'interno di un paradigma costruttivista sistemico, ha maturato competenze relative all'allestimento di ambienti di apprendimento, anche multimediali. E' Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche.

La locandina [file. pdf]