Sostegno alle scuole per l'acquisto di abbonamenti ai quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore

È quanto stabilito dall'articolo 1, commi da 389 a 392, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020) in aiuto alla didattica ed alla promozione della lettura critica.

Libri alla Biblioteca Emilio Lussu Cagliari
Libri alla Biblioteca Emilio Lussu Cagliari

26 febbraio 2021 - Il Ministero della pubblica istruzione ha pubblicato la nota avente come oggetto: articolo 1, commi da 389 a 392, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020). Sostegno alle scuole per l'acquisto di abbonamenti ai quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, in aiuto alla didattica ed alla promozione della lettura critica.

Nell'ambito delle risorse del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, di cui all'articolo 1 della legge n. 198 del 2016, è stato disposto uno stanziamento annuale destinato alle istituzioni scolastiche, statali e paritarie del territorio nazionale, quale specifico contributo per sostenere i costi per l'acquisto di abbonamenti a giornali quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, in formato cartaceo o digitale.

I contributi (fino al 90 per cento della spesa sostenuta) rappresentano un concreto sostegno economico alle istituzioni scolastiche non soltanto come ausilio scientifico all'attività didattica, ma anche come strumento per la promozione della lettura tra gli studenti e, in particolare, mirano a favorire l'acquisizione della capacità di una lettura critica, anche attraverso il confronto tra diversi prodotti editoriali.

Presentazione delle domande - è possibile presentare la domanda dal 10 febbraio al 10 marzo 2021.

Per la determinazione delle specifiche modalità tecniche di presentazione delle domande interverrà una apposita comunicazione diretta alle istituzioni scolastiche da parte della Direzione Generale per lo Studente, l'Inclusione e l'Orientamento scolastico del Ministero dell'Istruzione.

Per tutte le informazioni visita il sito del Dipartimento per l'informazione e l'editoria