"Bebelplatz. La notte dei libri bruciati" e "E d’ogni male mi guarisce un bel verso. Breve discorso su Dante, la poesia e il dolore"di Fabio Stassi

Venerdì 4 ottobre alle ore 18.00 nella biblioteca comunale di Fordongianus presenterà "Bebelplatz. La notte dei libri bruciati" e sabato 5 ottobre alle ore 10.30 l’autore sarà invece al Liceo De Castro di Oristano con l’opera "E d’ogni male mi guarisce un bel verso. Breve discorso su Dante, la poesia e il dolore"

Entula 2024
Entula 2024
Venerdì 4 ottobre alle ore 18.00 nella biblioteca comunale di Fordongianus presenterà "Bebelplatz. La notte dei libri bruciati" e sabato 5 ottobre alle ore 10.30 l’autore sarà invece al Liceo De Castro di Oristano con l’opera "E d’ogni male mi guarisce un bel verso. Breve discorso su Dante, la poesia e il dolore"

Quando
da venerdì 04/10/2024
a sabato 05/10/2024

Per Éntula 2024, doppio appuntamento con Fabio Stassi.
Venerdì 4 ottobre a Fordongianus, con Bebelplatz. La notte dei libri bruciati, l'autore dona ai lettori un saggio illuminante sui roghi di libri, a partire da quello più noto avvenuto il 10 maggio 1933 a Berlino. L’autore risale poi la storia dei roghi e delle censure, dal passato fino ai giorni nostri, con risultati sorprendenti. Studia mappe e resoconti, rintraccia e ricostruisce le liste di libri e scrittori considerati sovversivi dal partito nazista. Tra questi scopre cinque italiani: Pietro Aretino, il cantore dissacrante del Rinascimento; Antonio Borgese, cittadino del mondo detrattore della guerra; Emilio Salgari, antimperialista che proietta fuori dall’Italia i suoi ideali; Ignazio Silone, antifascista radicale in grado con la sua penna di danneggiare il fascismo più di una battaglia perduta; Maria Volpi, in arte Mura, unica donna italiana della lista, disinibita scrittrice di romanzi rosa, poetessa del piacere e dell’indipendenza femminile.
In dialogo con Giovanni Domenico Pintus.
Sabato 5 ottobre sarà ad Oristano con l’opera E d’ogni male mi guarisce un bel verso. Breve discorso su Dante, la poesia e il dolorein cui spazia nelle opere di Dante cercando una risposta a tre domande: perché Dante è sempre contemporaneo, perché la sua poesia è come una terapia dalla Malinconia alla Beatitudine, e come curava se stesso attraverso un’insistente autoanalisi poetica. Un itinerario, ingegnoso ed esatto, nelle sue parole, endecasillabi, cantiche, canzoni, sonetti, con lo sguardo attento alle analisi dei tanti altri poeti che furono convinti del potere taumaturgico del suo verso.
Con l’autore dialogherà Sabrina Sanna.


Info
Ufficio Stampa
www.liberos.it