La damnatio ad metalla

A Nuoro, nell'ambito del ciclo "Sa Gherra manna 1914-1918" presentazione del libro di Giorgio Madeddu sule storie dei prigionieri dell'impero austro-ungarico nella Sardegna della prima guerra mondiale.

A Nuoro, nell'ambito del ciclo Sa Gherra manna 1914-1918 si terrà la presentazione del libro di Giorgio Madeddu La damnatio ad metalla. Storie dei prigionieri dell'impero austro-ungarico nella Sardegna della prima guerra mondiale
Il volume di Giorgio Madeddu – geologo ed appassionato studioso della storia mineraria – ricostruisce una pagina poco nota della Prima guerra mondiale: in Sardegna, come nel resto d'Italia, numerosi prigionieri di guerra austro-ungarici vennero impiegati, secondo le norme della Convenzione dell'Aja del 1907, in attività produttive, sostituendo i centomila sardi richiamati per il conflitto. In numero di oltre ventimila, vennero utilizzati soprattutto nell'industria mineraria (in particolare nell'Iglesiente e nel Sarrabus) ma anche in attività agricole, finendo sparsi in oltre settanta comuni.
Sono tristemente note le pessime condizioni in cui si trovarono i prigionieri italiani, e sardi, caduti in mano austriaca e tedesca; per quanto meno duro, il trattamento dei prigionieri in Sardegna fu comunque assai severo e ispirato all'obiettivo di sfruttarne al massimo le capacità produttive. I rapporti con la popolazione furono peraltro corretti ed ancora numerosi piccoli centri tramandano nella memoria comunitaria il ricordo di questi “nemici” venuti da lontano. Molti ne conservano ancora la sepoltura e li hanno ricordati con cippi e lapidi. In provincia di Nuoro li si ritrova soprattutto in Baronia, dove lavoravano nel settore agricolo.
Con l'Autore ne parlerà Marinella Lörinczi (Università degli Studi di Cagliari)

Quando - 9 novembre 2018, ore 17.00
Dove - Sala riunioni Biblioteca Camera di Commercio, via M.Papandrea, 8 - Nuoro

Contatti
Istituto per la Storia dell'Antifascismo e dell'Età Contemporanea nella Sardegna centrale - piazza G.Mameli, 1 (presso Exmé) - Nuoro
Tel. 366 932 7894
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