Myface Mybook

"I libri aiutano a leggere il mondo" propone a ottobre l'azione "Myface Mybook" con gli adolescenti delle scuole di Cagliari.

12.10.2018 - Giunta alla IX edizione 2018 - Siamo Terra - la manifestazione dell'Associazione Malik - I libri aiutano a leggere il mondo - rimette la Terra al centro della riflessione e della pratica collettiva e propone il suo ricco programma ripartendo a ottobre dall'azione Myface Mybook con gli adolescenti delle scuole di Cagliari. Si tratta di un format di partecipazione attiva, nato sperimentalmente nel 2012 e inserito da questa edizione nella sezione speciale Skillellé, progetto selezionato e finanziato dall'impresa sociale Con i Bambini, nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Le iniziative di promozione della lettura si svilupperanno nell'arco di quattro mesi e coinvolgono otto classi, duecento ragazzi e ragazze, di quattro scuole superiori di Cagliari: il Liceo Euclide, l'Istituto Eleonora d'Arborea, il Liceo Pacinotti e l'Istituto Nautico/Industriale Buccari.
Nata dalla collaborazione con la Libreria Edumondo per affrontare il problema dei “lettori deboli” e per fornire agli adolescenti coinvolti, strumenti per un uso consapevole e responsabile dei social-media, l'azione Myface Mybook, grazie al lavoro di operatori esperti e docenti, porta in classe cinque testi scelti che nell'anno scolastico in corso saranno: Lo spartito del mondo di Giovanni Bietti, Il cane, il lupo e Dio di Folco Terzani, Verde brillante di Alessandra Viola e Stefano Mancuso, La religione della terra di Wangari Maathai e Il bene comune della terra di Vandana Shiva.
A metà percorso gli autori o testimonial passeranno con i ragazzi un'intera giornata a scuola o in biblioteca.

Gli appuntamenti

Il 19 ottobre i ragazzi incontreranno per questo Giovanni Bietti e il suo Open Trio. La speciale lezione concerto proporrà i temi trattati nel libro “Lo spartito del mondo – Breve storia del dialogo tra culture in musica” (Laterza 2018), in cui il compositore, pianista e musicologo, autore e conduttore delle Lezioni di Musica, seguitissima trasmissione di Radio3, introdurrà, in maniera innovativa e coinvolgente, la storia multiculturale degli ultimi cinquecento anni in musica: dall'opera al jazz afroamericano, dalla Suite alla world music, lo straordinario potere di questa lingua universale di attraversare lo spazio e il tempo e far dialogare culture lontane. Da Orlando di Lasso agli ideali pacifisti e universali che hanno ispirato musicisti settecenteschi come François Couperin, ottocenteschi come Beethoven o novecenteschi come Béla Bartók, fino alle sperimentazioni contemporanee che coinvolgono le culture e le sonorità extraeuropee, la musica si rivela un mezzo di scoperta del mondo. Un modo per imparare a valorizzare le differenze, un'esperienza di sintesi e di arricchimento. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con il Festival Sette sere sette piazze sette libri della Pro Loco di Perdasdefogu e con lo storico Festival Internazionale Jazz in Sardegna – European Jazz Expo.

Il 27 ottobre gli studenti avranno altri interessanti incontri con lo scrittore e sceneggiatore Folco Terzani, con la divulgatrice scientifica Alessandra Viola e con l'attrice Monica Zuncheddu che attraverso le letture li avvicinerà ai temi trattati da Wangari Maathai, ambientalista, attivista politica e biologa keniota, premio Nobel per la Pace nel 2004 per «il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace», scomparsa prematuramente nel 2011 e Vandana Shiva, influente scienziata indiana e appassionata scrittrice, che si batte da anni per la tutela della diversità biologica e contro gli ogm.

Nella seconda fase del percorso, attraverso la lettura del testo, gli studenti, soli o in gruppo, potranno riconoscersi (My Face) nel libro preferito (My book), e produrre un elaborato creativo libero con cui partecipare ad un concorso. La giuria, formata anche dai pari (finalisti delle edizioni precedenti), premierà il lavoro più significativo con buoni in libri, in occasione di un evento conclusivo che aprirà le scuola alla città. Al fine di stimolare la capacità di sintesi e una corretta ed efficace comunicazione sui Social Network (media education), gli studenti potranno veicolare in maniera critica, quanto letto e prodotto, attraverso un canale social.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell'Associazione Malik