L'Africa coloniale nel ricordo e nella memoria

Lettere, cartine, romanzi, fotografie e opere d'arte nella mostra allestita nella Biblioteca Universitaria di Sassari curata da Giuseppe Zichi.

Inaugurazione della Mostra curata da Giuseppe Zichi su L'Africa coloniale nel ricordo e nella memoria all'interno del progetto Sardegna d'oltremare.

Quando - Mercoledì 25 gennaio 2017 ore 18.00
Dove - Biblioteca Universitaria - Sassari, Via Enrico Costa 57

Il lavoro della mostra ha coinvolto i ricercatori del Dipartimento di storia, beni culturali e territorio dell'Università di Cagliari e del Dipartimento di Scienze politiche, Scienze della comunicazione e ingegneria dell'informazione dell'Università di Sassari. Il progetto, finanziato dalla Regione autonoma della Sardegna, L.R. 7/2007, bando 2012, è stato diretto per l'Università di Cagliari dal professor Luciano Marrocu e per l'Università di Sassari dalla professoressa Albertina Vittoria. All'inaugurazione interverranno la direttrice della Biblioteca universitaria, Viviana Tarasconi e Raffaella Sau, Assessora alla Cultura del Comune di Sassari, insieme ai responsabili del progetto e al curatore della mostra.

Le memorie e le opere d'arte esposte (Biasi, Melkiorre Melis e Bernardino Palazzi) sono quasi tutte inedite e appartengono soprattutto ad archivi e collezioni private (famiglie Aperlo, Cossu, De Montis, Mura, Pilo-Gallisay, Piredda e Tocco), oltre che al ricco patrimonio della Biblioteca universitaria di Sassari e alla collezione Tomassi (dalla quale proviene una selezione di armi e cimeli africani).

Il percorso espositivo racconta, attraverso alcuni itinerari tematici, le storie dei sardi che durante il secolo scorso si sono allontanati dall'isola e si sono recati in Africa nel contesto della vicenda coloniale italiana. Il filo rosso di tutto il percorso espositivo è l'Africa e la sua rappresentazione attraverso fotografie, lettere, cartine, romanzi, opere d'arte e oggetti introdotti nell'isola dal colonizzatore sardo.

La mostra, patrocinata dal Comune di Sassari, con testi di Valeria Deplano, Giovanni Fancello, Luciano Marrocu e Giuseppe Zichi, è stata seguita nell'allestimento e nella comunicazione, per la casa editrice Mediando, da Simonetta Castia e Stefano Serio.

Sarà possibile visitare la Mostra sino a sabato 4 marzo 2017.
Ingresso gratuito. Visite guidate curate dagli studenti dell'Associazione di Scienze politiche.