21 aprile 2010 - Il dato è dimostrato dal libro di Stefano Olivo, vincitore del premio Bibliographica 2009, bandito dalla Biblioteca di Sardegna e patrocinato dal Ministero per i beni e le attività culturali, dal titolo

"La gestione delle biblioteche in Italia: sviluppo e prospettive di un servizio pubblico locale"
(Cargeghe, Editoriale Documenta, 2010)

Il volume - L'autore ricostruisce le linee evolutive e le articolazioni organizzative dei servizi bibliotecari al fine di illustrarne tanto gli elementi di fragilità quanto le prospettive di sviluppo in un'ottica di sostenibilità economica ed amministrativa. Lo studio si concentra sui diversi aspetti giuridici, storici, socio-culturali, gestionali e amministrativi che contribuiscono a definire la fisionomia della biblioteca pubblica italiana oggi. Ad un'analisi comparata delle più significative normative regionali di settore (vengono illustrate le leggi delle Regioni Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Sardegna, Valle d'Aosta e della Provincia Autonoma di Trento) seguono una rassegna dei migliori sistemi di cooperazione interbibliotecaria e la formulazione di alcune ipotesi circa il futuro sviluppo dei servizi bibliotecari nel nostro Paese.

Dallo studio emerge che, con un indice di frequenza del 14%, la Sardegna vanta un'affluenza di lettori tra le più alte in Italia, superiore non solo all'intero Meridione ma anche a molte aree del Cento e del Nord-Ovest, classificandosi al sesto posto nelle rilevazioni statistiche nazionali.

Il volume verrà presentato prossimamente in tutta la penisola, a partire da venerdì 23 aprile quando alle 18:00 sarà presentato presso la Sala Conferenze della Biblioteca di Monfalcone (Gorizia)

- Relazione introduttiva di Romano Vecchiet, Direttore della Biblioteca civica di Udine.

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