5 dicembre 2022 - In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità che ricorre il 3 dicembre di ogni anno, l'ISTAT ha diffuso una Statistica Today su "Accessibilità di Musei e Biblioteche" basata sui dati 2021 raccolti nel corso dei due censimenti su musei e biblioteche, che si sono conclusi prima dell'estate 2022. L’indagine su "Musei e istituzioni similari" ha coinvolto quasi 5.500 tra musei, monumenti e aree archeologiche; l’indagine sulle "Biblioteche pubbliche e private" ha coinvolto più di 9.000 biblioteche presenti su tutto il territorio italiano.

Di seguito, in sintesi, alcune delle informazioni che si desumono dai due censimenti.
Quota strutture organizzate per l'accoglienza di persone con disabilità - Tra musei e biblioteche, due su tre sono attrezzati e organizzati per accogliere le persone con disabilità motoria, garantendo accesso e fruizione ai servizi in condizioni di sicurezza e in autonomia. Più ridotta risulta la quota di strutture in grado di favorire la fruizione anche a visitatori con disabilità fisica di tipo cognitivo, visivo e uditivo.

Strutture pubbliche vs strutture private - In generale, le strutture pubbliche sono organizzate più delle private per l’accessibilità degli spazi, del patrimonio e delle attività.

Distribuzione degli istituti e luoghi della cultura aperti al pubblico sul territorio nazionale - Con 7.886 biblioteche e 4.292 musei aperti al pubblico nel 2021 l’Italia vanta una distribuzione capillare dei luoghi della cultura: ogni 100 Kmq sono presenti in media 3 biblioteche (uno ogni 7mila abitanti) e 2 istituti museali (uno ogni 14mila abitanti).

La Sardegna - La Sardegna occupa il terzo posto, dopo Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige, nella classifica delle regioni con biblioteche, musei e istituzioni similari che sono risultati aperti nel 2021.

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